Vorrei un mondo pulito, altruista, unito, non ipocrita, alla ricerca di nuovi e vecchi valori, in cui si costruisca per il futuro invece di consumare il presente. Vorrei un mondo dove non esista più il denaro, un mondo dove tutto possa essere per tutti, un mondo in cui più nessuno debba dipendere da qualcuno ma in cui tutti possano essere utili. Vorrei un mondo in cui la debolezza del singolo possa essere la forza dei molti, affinché anche il piccolo possa sentirsi forte insieme a loro. Vorrei un mondo senza confini ma sempre rispettoso delle differenze e delle libertà altrui, un mondo di rispetto: per se stessi, per gli altri, per la natura e per qualsiasi altra forma in cui possa manifestarsi la vita. Vorrei un mondo in cui si possa essere liberi: liberi di essere se stessi e di manifestarsi in sintonia con la Grande Legge Universale, liberi di essere felici, liberi di sorridere. Che il sorriso possa essere l’unica vera legge scritta che esista: un sorriso vero, di cuore, contagioso. Vorrei un mondo in cui non esistano più segreti, un mondo trasparente in cui sbagliare è umano ma che questo non porti ad altri errori ma solo alla volontà di migliorare. Vorrei un mondo senza lacrime, senza litigi, in cui le incomprensioni possano essere motivo di un sorriso e che la rabbia possa essere sconfitta per sempre, insieme all’ego.
Vorrei un mondo semplice: semplice nei pensieri, nelle parole, nei fatti…
domenica 25 aprile 2010
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