Quanto sono debole!
Più sogno di vivere in un certo modo e più mi allontano dalla strada che dovrei percorrere per realizzarlo. Vivo la mia contraddizione appieno. Le mie azioni non riflettono ciò che invece dentro di me vorrebbe vivere. Mi lascio andare agli errori già compiuti incapace di dare una svolta definitiva in armonia con i miei desideri. Tanto è la contraddizione che non so qual è la realtà della mia natura. Chi sono? Cosa sono? Dove voglio andare? L’eterne domande dell’uomo vivono in me oggi più che mai. Chiedo aiuto ma forse il primo aiuto lo dovrei chiedere a me stesso. Disciplina! Ecco ciò che mi occorre. Ritrovare la mia fede…anzi imparare ad aver fede! Fede in me stesso ma soprattutto la fede in Dio. La mia solitudine più che fisica è Spirituale! Ho bisogno di Spiritualità, quella vera, sentita fin dentro il midollo, travolgente! Ho bisogno di sentire la vita scorrere dentro di me e vivere di questo. Mi sono separato da Dio, mi sono allontanato da Lui. E ora che mi vorrei riavvicinare sono come perso e non so che strada percorrere. Sono cieco e sordo. Mi sono illuso di essere diverso, di essere speciale, ma sono come tutti gli altri, uguale a chi ho criticato, uguale a chi non volevo essere, uguale a chi insegna ad essere in un modo senza essere capaci di esserlo quel modo. Pieno di tante belle parole ma vuote di vissuto. Sono l’artefice delle mie illusioni: illuso di essere arrivato mentre non sono ancora partito; illuso di aver imparato senza ancor aver iniziato a studiare; illuso di essere diverso mentre sono uguale agli altri.
Domani sarò diverso…così dice chi si illude ancora.
Non domani, ma oggi! Il tempo esiste per permettere di fare non per rimandare. Rimando oggi quello che rimanderò domani e domani non sarò diverso da oggi. Nel presente c’è la vita, nel futuro l’illusione. Il Viaggio parte oggi..
domenica 21 marzo 2010
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